Spagnolli: “Congedi parentali più appetibili”

Bene la Ministra Roccella sull’impegno ad aumentare la percentuale di retribuzione per i mesi di congedo parentale, ma adesso alle parole seguano i fatti.” Così in aula il senatore del Gruppo per le Autonomie Luigi Spagnolli durante la discussione dell’interrogazione presentata con le senatrici Julia Unterberger e Dafne Musolino.

La legge – ha detto Spagnolli – prevede che i congedi possano essere utilizzati da entrambi i genitori, eppure i dati ci dicono che solo il 26,9% degli uomini ne usufruisce, percentuale che scende al 19,8 nel privato. Il problema è che la fruizione del congedo comporta una notevole perdita di reddito per la famiglia, essendo retribuito all’80% per il primo mese e al 30% dal secondo. È questo il motivo per cui il primo percettore di reddito – generalmente il padre – rinuncia ad esercitare il proprio diritto al congedo. Tutto si sposta così sulle madri, con evidenti ripercussioni sulla loro permanenza nel mondo del lavoro”.

“Il Governo – ha concluso Spagnolli –  dovrebbe portare la retribuzione dei congedi all’80% per tutti i mesi di godimento. Come dimostrano le esperienze degli altri paesi europei è questa la strada per includere i padri nella gestione familiare ed aiutare le madri a rimanere nel mondo del lavoro.”