Test fai da te: la Sovrintendenza scolastica ritira la circolare

E’ caos ed è anche scontro di poteri nel mondo della scuola italiana dell’Alto Adige sulla questione dell’obbligo dei test nasali anticovid “fai da te” imposto ad alunni e studenti per partecipare alle lezioni in presenza. Il Sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta ha comunicato ai dirigenti scolastici che una parte della sua circolare del 29 marzo scorso è da ritenersi abrogata e nello specifico quella riguardante l’inizio del progetto fissato per il 7 aprile. Rimane comunque in vigore l’ordinanza firmata dal Presidente della Provincia Arno Kompatscher ma nelle scuole e tra i vari dirigenti scolastici regna attualmente il totale disorientamento.

Di seguito il testo della comunicazione che una scuola del capoluogo si appresta a inviare ai genitori.

Gentili genitori,

Con riferimento alla circolare del Sovrintendente scolastico prot. N. 240992 del 29.03.2021 si comunica che è revocato con decorrenza immediata il Punto 2 Inizio del progetto:

“La partecipazione al progetto è su base volontaria e previa acquisizione di esplicito consenso degli esercenti la responsabilità genitoriale.

Il progetto ha inizio nelle scuole di ogni ordine e grado in data 7 aprile e con le seguenti modalità:

Per le allieve e gli allievi i cui genitori non hanno dato il loro consenso entro il 7 aprile, sarà organizzata la didattica a distanza a partire dall’ 8 aprile. Questo avviene con una specifica comunicazione alle famiglie che non hanno dato il consenso.

Le allieve e gli allievi che assolvono l’obbligo scolastico e formativo tramite la didattica digitale integrata possono riprendere a frequentare le lezioni in presenza qualora:

il progetto di competenza dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige sia ufficialmente concluso oppure

forniscono il consenso a partecipare al progetto dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige.

La didattica digitale integrata è offerta tenendo conto delle risorse di personale disponibili; le modalità adottate sono comunicate ai genitori.

L’organizzazione del progetto avviene sulla base delle indicazioni dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige.”

Cordiali saluti